Non è la prima volta che mi capita di fermarmi a pensare a quanto possano essere strane e diverse tra loro le relazioni tra due persone. E non parlo solo di relazioni di coppia, ma anche di relazioni interpersonali generiche, come quelle tra due amici, tra fratelli, tra genitori e figli. Quando sei più piccolo le esperienze che hai vissuto diventano un po' la normalità delle relazioni. Le relazioni che vivi con fratelli e sorelle ti sembrano le relazioni normali che ci dovrebbero essere tra consanguinei, così come i rapporti che hai con gli amici ti sembrano la normalità. Crescendo ci si rende conto di come questa normalità sia però solo un'utopia. Ogni relazione è diversa dalle altre. Ogni rapporto è diverso. E il rendersene conto non vuol dire riuscire a capire :P. A volte capita di rimanere sorpresi e stupiti da come altre persone gestiscono i loro rapporti interpersonali, che siano relazioni di coppia o altro. Capita di pensare che noi agiremmo o ci comporteremmo in modo diverso. Ma è sbagliato giudicare, perché dall'esterno le cose appaiono diverse. Nelle mie relazioni sono sempre stato uno abbastanza tranquillo, che non si arrabbiava, che si adattava molto. Sono sempre stato uno che parlava poco, il che può non essere un bene e può non essere un male, a seconda delle circostanze :P. E le mie relazioni sono spesso state tranquille, senza troppi scossoni.
Negli ultimi mesi però sono venuto in contatto con persone molto diverse da me, abituate a gestire le cose in modo diametralmente opposto al mio. Non migliore, non peggiore, diverso. Ho assistito a litigi fra sorelle in cui sono volate parole pesanti, accompagnate da urla, offese e pianti... Ci mancava poco che iniziavano a volare i piatti :P E a volte questi litigi scaturivano da cause abbastanza futili, da piccole discussioni, che magari iniziavano come scherzo o quasi. E dopo un litigio di queste proporzioni viene da pensare che non ci si parlerà per mesi, che ci si continuerà a becchettare per anni, che le cose non si rimetteranno mai a posto. E invece no :P. Così com'è iniziato in breve tempo, per motivi futili, così come l'atmosfera si è accesa e infervorata, si ha un rilassamento, e capita dopo un'ora o anche meno di vederle discutere e scherzare tranquillamente. Credo che dopo un litigio così starei giorni e giorni a pensarci, a tormentarmi, un po' depresso e incazzato, e invece accade tutto l'opposto, salvo poi riniziare quando se ne presenta l'occasione. Mi sembra quasi che a volte l'occasione si crei con un pretesto, criticando qualcosa o qualcuno tanto per litigare... :P E' un modo di gestire le cose molto stressante, fa invecchiare prima :P Però è un modo come un altro, diametralmente diverso dal mio, ma come dicevo non peggiore né migliore. Certo è un modo che molto spesso faccio fatica a capire, non ci sono proprio abituato :P.
E quando i due modi di gestire le cose si scontrano, cosa succede? :P Qualche momento di difficoltà c'è, parlo per esperienza personale, ma alla fine si scende a compromessi. :P
1 commento:
Grande ste.. Mi sono preso una pausina a lavoro per leggere alcune righe qui del tuo blog.. tutto interessante, e poi è ganzo pensare che ti conosco mentre sto leggendo qui, ed è strano perché di solito un blog capita di leggerlo scritto da gente che proprio non hai idea di come sia. Questo post non ho potuto fare a meno di commentarlo perché mi sento molto vicino ai tuoi pensieri: anche io gestisco i rapporti tipo te, difficilmente litigo o alzo la voce.. e forse è proprio per questo che ci sembra strano che poco dopo una lite furibonda, le acque possano tornare tranquille così improvvisamente come si sono agitate. Noi.. vabbè parlo per me: io probabilmente non sono abituato ad una reazione del genere, mi capitano così talmente di rado.. forse proprio perché per arrivare ai livelli da te descritti c'è bisogno di un tale movimento di "energie interne" che sicuramente la questione è grave e non può poi ristabilirsi facilmente.. almeno non senza riflessioni, o riririflessioni :-P
Non posso fare a meno di vederci un cero filo logico in questo. A parità di livello di arrabbiatura, a motivo futile corrisponde recupero breve, a motivo grave corrisponde recupero lento (forse :-)..
Come dici, ognuno ha il suo modo di scaricare le tensioni, gestire situazioni, ecc.. personalmente credo nel dialogo "ordinato" e lo ritengo più fruttifero di una sana scannata in cui tutti urlano e non si capisce niente :-) ma credo che dipenda dal carattere e dal contesto in cui si è cresciuti.
è tardi, è tardi, è tardi.. lavoro, lavoro, lavoro.. :-)
A presto.
Massi
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