Credo sia capitato a tutti di passare qualche momento in cui si è particolarmente nervosi, incazzati, tristi, depressi, e in cui si senta l'esigenza di potersi sfogare, di mettersi a scrivere e buttare tutti i propri pensieri a ruota libera, su una pagina bianca. Non è forse questo uno dei motivi per cui si tiene un blog? Confidare a tutto il mondo quello che sentiamo, confidandoci quindi con noi stessi.
E allo stesso modo succede che in quel particolare momento non si possa scrivere, o che invece si reagisca in modo diverso e che l'idea di scrivere non ci passi per la mente... E magari ci si ritrova la sera a ripensare agli avvenimenti della giornata, e decidiamo di scriverne. Però non è la stessa cosa, anzi! Il prodotto delle nostre elucubrazioni e dei nostri sforzi è completamente diverso.
A me capita spessissimo di aver voglia di scrivere qualcosa, ma per un motivo o per un altro non lo faccio, e mi capita anche di tornare a pensarci la sera, e quando non sono le sei del mattino e riesco a vincere la fatica di buttare giù i pensieri. Pensieri ragionati, pensieri che affiorano alla luce non di un solo momento, ma di tutto quello che è successo dopo, alla luce di una riflessione e di una mediazione, quasi una forma di auto-censura. Ma siamo sicuri che sia il modo corretto di procedere?
Scrivere le cose di getto ha un effetto completamente diverso: discorsi magari un po' contorti, pensieri che si accavallano l'uno sull'altro, magari in alcuni casi senza un vero filo logico. Forse a volte quello che scriviamo di getto non lo pensiamo veramente... Oppure non è così? Siamo sicuri che quello che si scrive in un impeto di rabbia, frustrazione, o comunque mossi da un sentimento forte e dirompente, non sia invece quello che pensiamo realmente, quella parte di noi che viene fuori e che invece, quando diamo ascolto alla ragione, finiamo per frenare e inibire? Non è facile capirlo.. Magari dipende da persona a persona, o da momento a momento.. Magari si scrive di getto e poi non ci si riconosce in quello che abbiamo scritto, o magari abbiamo paura a riconoscerci... Probabilmente riflessione ragionata e scrittura di getto sono due forme di espressione che in modi diversi ci caratterizzano, che ci descrivono. A volte dobbiamo abbandonarci all'impulso, al sentimento, e scrivere di getto, e magari quello che ne verrà fuori sarà una delle mail più belle e vere che abbiate mai scritto, parlo per esperienza personale. Altre volte dovremo invece frenarci, e fermarsi a riflettere: la ragione ci suggerirà il giusto modo di descrivere quello che pensiamo, senza lasciarsi influenzare da sentimenti passeggeri.
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