Dietro a un miraggio c'è sempre un miraggio da considerare,
come del resto alla fine di un viaggio
c'è sempre un viaggio da ricominciare.
Bella ragazza, begli occhi e bel cuore,
bello sguardo da incrociare,
sarebbe bello una sera doverti riaccompagnare.
Accompagnarti per certi angoli del presente,
che fortunatamente diventeranno curve nella memoria.
Quando domani ci accorgeremo che non ritorna mai più niente,
ma finalmente accetteremo il fatto come una vittoria.
Questa frase è presa da una canzone di De Gregori (viaggi e miraggi), e ogni volta che la sento mi viene da riflettere su quanto sia vera e importante, soprattutto la parte in grassetto. Ci sono momenti nella vita che rimangono per sempre, degli attimi che ci hanno segnato, degli appuntamenti importanti che ci rimangono sempre impressi nella memoria, che ricordiamo per tutta la nostra esistenza.
Nella mia vita ci sono stati dei momenti così: nel mio recente passato ripenso a due giorni passati a Verona, ma anche a un periodo più lungo, all'inizio dell'anno, a tutto quello che è cominciato in quei giorni (già alla fine dell'anno scorso, anche se ancora non aveva preso forma :P). Andando più indietro nella memoria ci sono comunque stati dei momenti o dei periodi che ricordo con piacere, a volte con nostalgia, che rimangono appunto curve nella memoria.
Ed è qui che le cose si fanno difficili... Dei momenti come quelli che abbiamo vissuto non torneranno mai, e li ricorderemo sempre con un po' di malinconia. Ma il modo giusto per ricordarli sarebbe un altro, sarebbe rendersi conto che il fatto che quei momenti non tornino è una vittoria, perché quei momenti rimarranno lì, indelebili e scolpiti nei nostri ricordi, rimarranno sempre presenti, ci faranno sorridere dolcemente quando ci ripenseremo, o ci metteranno di buonumore a riparlarne con le persone con cui li abbiamo condividi. Se quei momenti potessero ritornare forse sarebbero meno speciali, magari li guarderemmo a distanza di tempo e ci sembrerebbero diversi, di sicuro meno unici. O magari passeremmo il tempo ad aspettare di riviverli, a cercare di ricreare le sensazioni e le emozioni che abbiamo provato... Ma è sbagliato, perché ogni momento ha senso nell'attimo in cui viene vissuto, all'età in cui si è vissuto. Oggi non sono la persona che ero anni fa, non sono quello che ero l'anno scorso, il mese scorso, o ieri... E quello che ero è stato parte di quei momenti, e sempre sarà parte dei ricordi.
Eppure a volte si avrebbe proprio voglia di riviverli quei momenti, così per ricordare l'effetto che fa, le sensazioni che si provano :)
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