E' strano come spesso non ti rendi conto di quello che hai finché non rischi un cambiamento che te lo porta via... E' un discorso valido un po' a tutti i livelli, dalle cose più piccole a quelle più grosse. Pensiamo a quante cose si danno per scontate, a tutto quello che abbiamo e di cui non ci rendiamo conto: pensiamo alla corrente elettrica ad esempio.. nel momento in cui in casa viene a mancare ci si rende conto di quanto sarebbe pesante dover fare a meno della luce, del computer (e anche quando manca la connessione non si sta tanto meglio, vero? :P), del forno, di ventilatori e condizionatori vari (visto il clima :P).
Il discorso diventa tanto più importante quanto più può essere grande il cambiamento che ci sconvolge, e quanto più questo è improvviso... Perché ci si abitua a tutto, ma quando succede qualcosa che non ci si aspetta, che non si era calcolato, e che magari può cambiare lo stato delle cose si comincia a pensare a quello che questo cambiamento può comportare, a quello a cui bisogna rinunciare per questo cambiamento, e magari anche a quello che questo cambiamento potrebbe portare di positivo (se c'è e siamo in grado di vederlo :P).
E il superaro o lo scongiurare certi possibili cambiamenti ti lascia una sensazione di sollievo e di tranquillità che difficilmente ha eguali... E' un po' come per un esame molto difficile, o per cui comunque ci si stressa molto: nei giorni precedenti non si riesce mai a essere tranquilli e completamente rilassati, c'è sempre l'idea che ci sia l'esame da fare, e in certi momenti ci si immagina che potrebbe andar male, e cosa potrebbe comportare. E poi lo affronti, lo superi, e la tranquillità ti avvolge. Non tanto perché hai tanto tempo libero e puoi fare tutto quello che hai progettato, perché alla fine dei progetti fatti mentre si studia rimane poco più che l'idea, difficilmente si realizzano quando si può farlo. Ma è la sensazione di aver superato un ostacolo, di non avere più un peso, di non dover affrontare quel piccolo cambiamento negativo che l'insuccesso poteva creare. E la cosa vale per tutti i livelli, per le cose più brutte e per quelle più banali.
Dicono che chi non ha mai affrontato certe difficoltà non si rende mai conto di quello che ha, e di quanto sia fortunato. Credo sia vero! Credo che ci siano delle difficoltà che ti facciano crescere, altre che ti fanno solo rendere conto di quello che hai, e quando ti ritrovi senza pensieri ti puoi godere la vita, almeno fino al prossimo problema che arriverà a tormentarti :P (anche perché, diciamocelo, spesso se non abbiamo problemi la nostra mente se li crea, per un assurdo meccanismo autolesionista, chissà perché :P)
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2 commenti:
E' ganzo leggere un tuo post e capire parola per parola a cosa ti stai riferendo:P
faccio l'intellettualoide e ti commento con una citazione.. :P
"Il vero modo per amare qualsiasi cosa consiste nel renderci conto che la potremmo perdere." (G.K. Chesterton)
E con questo ho detto tutto e niente! :P
Ciao amore! ^^
-Ele
"(anche perché, diciamocelo, spesso se non abbiamo problemi la nostra mente se li crea, per un assurdo meccanismo autolesionista, chissà perché :P)" : è proprio vero, l' Alice se li crea sempre i problemi quando non ci sono
Saby
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