mercoledì, giugno 13, 2007

Pacefulness

E' strano come spesso non ti rendi conto di quello che hai finché non rischi un cambiamento che te lo porta via... E' un discorso valido un po' a tutti i livelli, dalle cose più piccole a quelle più grosse. Pensiamo a quante cose si danno per scontate, a tutto quello che abbiamo e di cui non ci rendiamo conto: pensiamo alla corrente elettrica ad esempio.. nel momento in cui in casa viene a mancare ci si rende conto di quanto sarebbe pesante dover fare a meno della luce, del computer (e anche quando manca la connessione non si sta tanto meglio, vero? :P), del forno, di ventilatori e condizionatori vari (visto il clima :P).
Il discorso diventa tanto più importante quanto più può essere grande il cambiamento che ci sconvolge, e quanto più questo è improvviso... Perché ci si abitua a tutto, ma quando succede qualcosa che non ci si aspetta, che non si era calcolato, e che magari può cambiare lo stato delle cose si comincia a pensare a quello che questo cambiamento può comportare, a quello a cui bisogna rinunciare per questo cambiamento, e magari anche a quello che questo cambiamento potrebbe portare di positivo (se c'è e siamo in grado di vederlo :P).
E il superaro o lo scongiurare certi possibili cambiamenti ti lascia una sensazione di sollievo e di tranquillità che difficilmente ha eguali... E' un po' come per un esame molto difficile, o per cui comunque ci si stressa molto: nei giorni precedenti non si riesce mai a essere tranquilli e completamente rilassati, c'è sempre l'idea che ci sia l'esame da fare, e in certi momenti ci si immagina che potrebbe andar male, e cosa potrebbe comportare. E poi lo affronti, lo superi, e la tranquillità ti avvolge. Non tanto perché hai tanto tempo libero e puoi fare tutto quello che hai progettato, perché alla fine dei progetti fatti mentre si studia rimane poco più che l'idea, difficilmente si realizzano quando si può farlo. Ma è la sensazione di aver superato un ostacolo, di non avere più un peso, di non dover affrontare quel piccolo cambiamento negativo che l'insuccesso poteva creare. E la cosa vale per tutti i livelli, per le cose più brutte e per quelle più banali.

Dicono che chi non ha mai affrontato certe difficoltà non si rende mai conto di quello che ha, e di quanto sia fortunato. Credo sia vero! Credo che ci siano delle difficoltà che ti facciano crescere, altre che ti fanno solo rendere conto di quello che hai, e quando ti ritrovi senza pensieri ti puoi godere la vita, almeno fino al prossimo problema che arriverà a tormentarti :P (anche perché, diciamocelo, spesso se non abbiamo problemi la nostra mente se li crea, per un assurdo meccanismo autolesionista, chissà perché :P)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' ganzo leggere un tuo post e capire parola per parola a cosa ti stai riferendo:P

faccio l'intellettualoide e ti commento con una citazione.. :P

"Il vero modo per amare qualsiasi cosa consiste nel renderci conto che la potremmo perdere." (G.K. Chesterton)

E con questo ho detto tutto e niente! :P

Ciao amore! ^^

-Ele

Anonimo ha detto...

"(anche perché, diciamocelo, spesso se non abbiamo problemi la nostra mente se li crea, per un assurdo meccanismo autolesionista, chissà perché :P)" : è proprio vero, l' Alice se li crea sempre i problemi quando non ci sono
Saby