Ormai lo sapete, questo blog lo aggiorno solo raramente.. Ma il 9 Novembre, lunedì, è stato festeggiato il ventennale di un evento che ha segnato la storia moderna, e senza il quale oggi probabilmente staremo parlando (e vivendo) di un mondo completamente diverso da quello odierno: la caduta del muro di Berlino, che segna la fine della Guerra Fredda e uno degli eventi che ha cancellato la Cortina di Ferro.
Ho un'età, 27 anni, per la quale la caduta del muro non rappresenta che uno sfocato ricordo, una notizia appena sentita, senza essere riusciti a viverla, a capire cosa questa ha rappresentato... Ma oggi, a 20 anni di distanza, leggere le testimonianze e sentire i racconti di persone che quel momento lo hanno visto a pieno, ci si rende conto di cosa ha rappresentato, di come alle soglie degli anni novanta fossimo ancora lontani da cose che oggi diamo per scontate.
Il muro fu eretto nei primi anni sessanta.. In una notte la DDR decise di tirare su il muro per separare la germania dell'est dall'occidente e dal capitalismo, e per impedire l'esodo e la fuga di migliaia di tedeschi che volevano spostarsi verso il ricco occidente (ufficialmente la "Barriera di protezione antifascista"). Da un giorno all'altro persone abituate a vedersi tutti i giorni, che vivevano a contatto l'uno con l'altro, si sono trovate separate da un muro impossibile da attraversare... Persone che si vedevano tutti i giorni a lavoro, in strada, sulla metropolitana e sul tram, si sono trovati in due nazioni diverse, senza poter più comunicare...
Dopo i primi tempi, sotto l'influenza e la repressione sovietica, il muro è diventato sempre più imponente e inaccessibile, con torri di guardia e soldati sui camminamenti, e pochissime possibilità di attraversarlo, solo temporaneamente e grazie a permessi speciali.
Molte persone hanno tentato di attraversare il muro, qualcuno ce l'ha fatta, mentre altri sono morti nel tentativo, uccisi dai soldati della DDR e lasciati morire dissanguati di fronte alle tv occidentali.. Se si pensa che sono passati solo 20 anni vengono i brividi!!!
E ancora oggi l'integrazione non è completa.. Ma 20 anni fa era impressionante: mi diceva un collega che nel 90 è andato a Berlino in vacanza, e si vedevano paesi che sembravano rimasti agli anni 50, tutti grigi, senza nessuna insegna, senza negozi né divertimenti.
La caduta del muro ha fatto di Berlino una delle città più vive dell'intera Europa, piena di giovani, di movimento, arte e libertà d'espressione... Ed è proprio la libertà la parola chiave: non dobbiamo mai dimenticare che la libertà e l'unità non sono cose scontate, che moltissime persone hanno lottato e sofferto per raggiungerla, per ottenerla, sono morte sfidando chi gliela negava.
A volte noi giovani dobbiamo ricordarci di certi eventi, leggere e rivivere i racconti di chi è più vecchio di noi, e non dare troppo per scontato il mondo in cui viviamo...
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