giovedì, luglio 24, 2008

Addio a un amico


E' moltissimo che non scrivo su questo blog, sono passati mesi ormai dal mio ultimo post, e devo dire che ho pensato più volte di chiuderlo. In questi tempi non ho granché da scrivere, non ho lo stimolo di mettere i miei pensieri nero su bianco. La scrittura è così, te la devi sentire, non serve a niente imporsi di scrivere qualcosa ogni giorno, un pensiero o una riflessione. E' giusto solo scrivere quello che ci si sente, quando ci si sente.

E oggi ho sentito il bisogno di scrivere, per salutare un amico che in questi due anni ha fatto parte della mia vita. Ricordo quando, tanti mesi fa, andammo alla ricerca di questa piccola creatura, come gli ho costruito la gabbietta e comprato cibo e accessori ben prima di trovarlo. E come la commessa ce lo fece scegliere, e io vidi quella piccola pallina di pelo un po' addormentata e molto tranquilla... E poi il viaggio in macchina, con Parmi piccolo e spaventato in una scatolina di plastica. Era spelacchiato, poverino, e molto nervoso.

I primi giorni furono difficili, non so se per il cambiamento di clima o per altro. E ricordo che tutti mi dicevano che lo avevo da pochissimo, e che se fosse morto ne avrei preso un altro.. Ma per me non era così, era lui il mio nuovo piccolo amico. Non era una cosa che poteva essere sostituita, era una piccola creatura di cui prendersi cura ^_^

Mi ricordo che gli mettevo l'acqua vicino, gliela facevo leccare dal mio dito per paura che non bevesse, e gli mettevo vicino ogni genere di cibo
, per cercare qualcosa che volesse mangiare, visto che sembrava non avere appetito. Alla fine trovai delle palline di semi e miele che gli piacevano, e pian piano, mangiando, iniziò a riprendersi. E come quasi tutti gli essere che patiscono la fame da piccoli, si è rifatto con gli interessi, il ciccione^_^

Se ci ripenso mi sembra ieri!!! Le serate passate a pulirgli la gabbia, o a tirarlo fuori e farlo passeggiare per la cucina, per la sala, o a metterlo dentro la ruota che l'Ele gli aveva comprato a Viareggio. Ogni volta che in frigo vedevo frutta, verdura, formaggio o altro, pensavo di dargliene un pezzetto, che gli potesse piacere, e glielo portavo su :)

E la sera, prima di andare a letto, gli davo da mangiare, lo prendevo in braccio, lo coccolavo. Lo accarezzavo sulla pancia e sulla testolina! Gli ho voluto tanto bene!!

In questi giorni in molti mi hanno detto che con questi animaletti è così, che si sa che la loro vita non è molto lunga, e che ci si affeziona e poi si è costretti a lasciarli, che è meglio non prenderli. Io però non sono d'accordo: quello che ti danno gli animali vale sicuramente la pena di essere vissuto! Il veder crescere una piccola creatura che ti fa compagnia, una piccola palla di pelo che mangia dalle tue mani, si fa accarezzare, gioca e dorme, ti rende le giornate più piacevoli.

E anche se ora sono triste per averlo perso sono davvero felice di averlo avuto, e dei momenti passati insieme.

Addio, Parmi!
Ti ho voluto bene piccolo ciccione!

domenica, febbraio 24, 2008

Uff

A volte vorrei essere diverso! Non so se il discorso ha molto senso, ma mi piacerebbe, ogni tanto, essere una persona più menefreghista, più stronza, riuscire a pensare solo a me stesso, smettere di preoccuparmi di questo o di quello, di chi pensa cosa, di chi può rimanere male per qualcosa, di come la gente vorrebbe che mi comportassi, o di come dovrei comportarmi. Non lo so, è strano. In realtà io non vorrei essere così, anche perché tutte le persone che mi stanno intorno non lo meritano. Non meriterebbero di avere accanto a loro una persona egoista e menefreghista. Però a volte vorrei sapere cosa si prova. Vorrei essere in grado di non essere condizionato da quello che vogliono gli altri, dal volerli accontentare, dal non volerli scontentare. A volte mi sento come se mi comportassi come vogliono gli altri, non come vorrei veramente. Anche se non è una cosa logica, non è che lo faccio razionalmente. A volte nemmeno mi rendo conto se il mio comportamento è effettivamente quello che vorrei/dovrei avere o se invece è quello che ritengo che gli altri vorrebbero da me.. Boh, non lo so, a volte non riesco nemmeno a capire quello che voglio, mi arrabbio per nulla con persone che sicuramente non lo meritano, sono irritabile e nervoso senza alcun motivo, e ci sto davvero male! E non so cosa fare per cambiare...