giovedì, agosto 31, 2006
Rage
Riflettevo su una caratteristica propria del mio carattere, una cosa di cui mi sono sempre reso conto ma che ogni giorno trova conferma, e riguarda la rabbia. Io sono incapace (o quasi :P) di arrabbiarmi... Certo, può capitare che mi innervosisca, magari anche per piccole cose, ma difficilmente mi arrabbio, non credo di essere mai stato veramente furioso in vita mia. Già al liceo un compagno di classe (non ricordo chi di preciso :P) mi disse che era impossibile farmi arrabbiare... E durante questi anni ne ho avuto conferma. Ci sono situazioni in cui una qualsiasi altra persona monterebbe su tutte le furie, o comunque si arrabbierebbe, mentre la mia reazione è diversa; ovviamente dipende dalle situazioni, ma non è praticamente mai di rabbia: passa dalla tristezza all'indifferenza, a altre sensazioni. A volte mi sono chiesto perché questo accada, perché molti dicono che una bella sfuriata ogni tanto ci voglia, mi sono chiesto se non sarebbe meglio ogni tanto incazzarsi come si deve (anche se non sono convinto che sarebbe meglio, anzi :P). Di fatto però sono così, bisogna accettarlo! :)
mercoledì, agosto 30, 2006
Casa dolce casa
L'ho fatto! Ormai non si torna indietro! Ci ho pensato un bel po', ho ponderato bene la scelta, ma alla fine mi sono deciso... Ho comprato una bella gabbietta per un nuovo amico, un criceto che si chiamerà Parmigianino(è una storia lunga, anche se nemmeno troppo :P) e che presto si unirà alla famiglia. So che è un impegno, per quello ci ho pensato bene, ma alla fine ho deciso e ne sono soddisfatto. Insieme a mamma Ele (:P) ce ne prenderemo cura e lo coccoleremo, cercando di non stressarlo troppo :D. Intanto abbiamo montato la gabbia, non senza qualche difficoltà :P
La sua casetta ha una ruota, un tubo che porta in una stanzina panoramica, un beverino e una ciotola, oltre a un ripiano non troppo stabile con qualche scaletta. :P Provvederemo ad arricchirla e a sistemarla con il tempo per renderla accogliente e confortevole. Ho anche comprato un po' di sabbietta per ricoprire il fondo della gabbia e un po' di cibo misto per criceti, in attesa che arrivi il nuovo ospite. :)
La sua casetta ha una ruota, un tubo che porta in una stanzina panoramica, un beverino e una ciotola, oltre a un ripiano non troppo stabile con qualche scaletta. :P Provvederemo ad arricchirla e a sistemarla con il tempo per renderla accogliente e confortevole. Ho anche comprato un po' di sabbietta per ricoprire il fondo della gabbia e un po' di cibo misto per criceti, in attesa che arrivi il nuovo ospite. :)
martedì, agosto 29, 2006
Winter time
Oggi ho riniziato a studiare, mi sono messo a lavorare un po' sulla tesi dopo il riposo estivo... Nulla di così strano né di così particolare, chiunque vada all'università e abbia deciso di dare qualche esame a settembre a giorni dovrà riniziare a studiare, e le vacanze stanno finendo per quasi tutti. Eppure, insieme alla solita malinconia che accompagna la fine dell'estate e il ricordo per le meravigliose vacanze appena trascorse, quest'anno c'è di più; perché quest'anno sto preparando la tesi che dovrebbe rappresentare la fine del mio percorso di studi, e la prossima estate potrebbe essere la mia prima estate da lavoratore (ma ancora potrei pensare a un master :P). Mi fa un effetto strano, stranissimo.. Pensare di iniziare a lavorare, di entrare nel mondo del lavoro, nel mondo degli adulti! Ho iniziato ad andare all'asilo quando avevo meno di tre anni e adesso che ne sono passati venti e più la scuola potrebbe finire. Da una parte è una liberazione, c'è l'emozione e la curiosità di entrare in un mondo nuovo, di iniziare a lavorare, di guadagnarsi finalmente i propri soldi. Ogni volta che pensavo al lavoro futuro ero sempre pieno di entusiasmo, curiosità e voglia di iniziare. Ma adesso che l'estate sta finendo e che mi trovo a considerare l'ipotesi in maniera più seria un po' mi manca la rassicurante idea che la prossima estate sarebbe stata un'altra estate da studente come gran parte di quelle appena passate.
lunedì, agosto 28, 2006
Lei
Seduto sul divano, in casa sua, con lei distesa, la sua testa appoggiata sulle tue ginocchia. E la guardi mentre fissa lo schermo, sul quale corrono le immagini di lei da piccola, mentre guarda con i suoi splendidi occhioni la telecamera. La guardi e sorridi! Le accarezzi i capelli, poi il collo e il viso, mentre continui a fissarla... e lei si gira e ti guarda, e il tuo sguardo si perde nei suoi occhi, gli stessi occhi che ti guardavano dallo schermo, così dolci e intelligenti, e sorride. E ti abbassi a baciarla, e ti senti davvero fortunato.
Il titolo
Dopo il post di presentazione, due parole sul titolo di questo blog: è ripreso dal titolo di una canzone di Francesco De Gregori, e mi è subito venuto in mente quando pensavo a un titolo per un blog... ancora non so di cosa parlerà questo blog, cosa ci scriverò, se riuscirò a tenerlo aggiornato, ma quella canzone simboleggia un po' quello che potrebbe diventare questo spazio; perché alla fine la storia non è altro che un intreccio di persone, di individui, ognuno con la propria vita, i propri sogni, le proprie speranze e le proprie idee. E ogni persona, la sua vita, è un incontro tra il suo io e quello delle persone che incontra, con cui decide di trascorrere parte (o tutta :P)della propria esistenza, e ogni persona che incontra la cambia, la fa evolvere, le lascia un segno che si porterà dietro per sempre.
La storia siamo noi
Eccomi qui, a scrivere il primo post del mio blog...
Non sono nemmeno convinto del perché io abbia finalmente deciso di tenerne uno; è un bel po' che i blog sono di moda, ormai ce l'hanno tutti, è un modo di comunicare che ormai è conosciuto e sfruttato da moltissime persone nella rete. Eppure ho sempre pensato di non essere tipo da blog... Perché non è che abbia granché da dire, non mi piace molto parlare di me, non penso che la mia vita sia così interessante perché degli sconosciuti possano seguire quello che scrivo e temo di non avere la costanza per tenere questo blog aggiornato come dovrebbe. E allora perché ho deciso di aprirlo? Forse non c'è un vero motivo, ne avevo solo voglia.. O forse pensi di non avere voglia di scrivere o di non avere nulla da dire finché non ti rendi conto che ci sono persone per cui scrivere, che c'è un destinatario a cui inviare i tuoi pensieri, e questo blog potrebbe essere un modo ulteriore di comunicare. E' per quella persona che ho deciso di aprire questo blog, anche se in parte è anche per me stesso, perché a volte è divertente mettersi a scrivere e vedere cosa viene fuori, tanto per fare. :P
Ste
Non sono nemmeno convinto del perché io abbia finalmente deciso di tenerne uno; è un bel po' che i blog sono di moda, ormai ce l'hanno tutti, è un modo di comunicare che ormai è conosciuto e sfruttato da moltissime persone nella rete. Eppure ho sempre pensato di non essere tipo da blog... Perché non è che abbia granché da dire, non mi piace molto parlare di me, non penso che la mia vita sia così interessante perché degli sconosciuti possano seguire quello che scrivo e temo di non avere la costanza per tenere questo blog aggiornato come dovrebbe. E allora perché ho deciso di aprirlo? Forse non c'è un vero motivo, ne avevo solo voglia.. O forse pensi di non avere voglia di scrivere o di non avere nulla da dire finché non ti rendi conto che ci sono persone per cui scrivere, che c'è un destinatario a cui inviare i tuoi pensieri, e questo blog potrebbe essere un modo ulteriore di comunicare. E' per quella persona che ho deciso di aprire questo blog, anche se in parte è anche per me stesso, perché a volte è divertente mettersi a scrivere e vedere cosa viene fuori, tanto per fare. :P
Ste
Iscriviti a:
Post (Atom)